Le cicerchie |
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La cicerchia è un legume ormai dimenticato, coltivato solamente in alcune zone dell'Italia centrale in quantità ridotta. È una pianta annuale, Lathyrus sativus, che assomiglia alla veccia e contiene nei suoi bacelli dei semi poco più grandi dei piselli ma più schiacciati. Le cicerchie si trovano solo secche, e vanno sottoposte a un lungo ammollo prima di cuocerle. L'acqua di ammollo va eliminata poiché contiene una sostanza che può dare problemi al sistema nervoso. |
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Cenni storici |
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La cicerchia è una leguminosa a granella e proviene da una pianta erbacea annuale, abbastanza simile alla pianta dei ceci. La sua origine è molto antica e proviene dal Medio Oriente; i greci la chiamavano lathiros, per i romani era Cicercula. In Italia sono diffuse una ventina di specie, coltivate nel centro e sud; negli ultimi cinquant'anni la produzione si è progressivamente ridotta. Come tutti i legumi ha carratteritiche nutrizionali interessanti, sia per l'elevato contenuto di proteine e amido sia per la scarsa quantita di grassi. Buona presenza di vitamine B1, B2 e PP, calcio, fosforo e fibre. Oltre a essere un alimento saporito, si può conservare secca anche per un periodo di due anni. |
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