La tradizione artigianaLa conca di rame sbalzato con gli ampi manici laterali, lavorata a mano secondo semplici ed immutabili motivi decorativi e la "chitarra" per produrre i famosi maccheroni fatti in casa, sono i due simboli più conosciuti dai turisti affezionati ad un Abruzzo artigianale, antico e tranquillo.
Ma l'artigianato abruzzese è qualcosa di più; è legato a doppio filo all'uomo, alle sue mani, al suo patrimonio culturale, alla sua sensibilità ed alla sua totale umanità. In Abruzzo operano artigiani orafi, merlettaie, ceramisti, sbalzatori di rame, maestri del legno e del ferro battuto; tessitori di arazzi, tappeti, coperte; sellai, scalpellini di marmo e pietra.
Sono le categorie più rappresentative e numerose nelle quattro province, eredi e custodi di segreti artistici secolari, di tecnologie argute ed intelligenti, di un patrimonio prezioso. Spesso si servono di utensili e macchinari inventati e fabbricati da loro stessi.
Artigiani sono, a pieno titolo, anche sarti e falegnami, che, assieme ai settori che abbiamo elencato più sopra, sono a buon diritto i parenti più stretti di una tradizione abruzzese dalle radici profonde, nobile e di qualità artistica elevata.
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